Il persico sole ha corpo caratteristico molto alto e arrotondato, compresso ai lati, con il peduncolo caudale molto ristretto.
Il piccolo muso è ottuso e la bocca, di media grandezza, rivolta lievemente verso l’alto; gli occhi sono grandi. Squame quasi lisce rivestono il corpo che sul dorso ha una sola e lunga pinna costituita da due parti ben distinte; la prima è sorretta da raggi duri e spinosi, la seconda è più alta, arrotondata ed elegante, sorretta da raggi molli.
La pinna caudale è grande, con bordi arrotondati ed è bene incisa; anche la pinna anale è grande e ha i primi tre raggi spinosi; piccole sono invece le pinne ventrali e le pettorali.
Ha carni sode ma liscosissime e, per cucinarlo, se ne ricavano filetti. Il persico sole può raggiungere i 20 centimetri di lunghezza.
La livrea del persico sole è fra le più belle tra quelle dei pesci che popolano le nostre acque. La tinta di fondo è verde bronzea con riflessi metallici e striature azzurre sui fianchi; parzialmente giallo rossastra sulle parti inferiori e sull’anale.
Picchiettature scure appaiono sulla parte dorsale e sulla caudale. Sopra l’opercolo c’è una macchia arancione nei maschi, rosso scura e nera nelle femmine.
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Ringraziamo per l’aiuto l’Associazione Amici della Tirlindana.