Il cucchiaino – detto anche rotante – è la più classica delle esche artificiali. È un’esca per praticare lo spinning, ossia una tecnica di pesca fatta di lanci e recuperi continui.
Esistono moltissimi modelli di cucchiaino, che si differenziano per forme, colori, dimensioni e peso.
Questa miriade di cucchiaini potrebbe mettervi in confusione, ma noi vi aiuteremo a scegliere quello migliore per il vostro tipo di pesca.
La cosa più importante del cucchiaino non è il colore ma la sua caratteristica meccanica di movimento. Come dicono i grandi pescatori devi riuscire a sentirlo in acqua…
Non è facile pescare con il cucchiaino, specialmente se peschiamo in fiumi con fondi sassosi o in laghi in cui si rischia sempre l’incaglio. Consigliamo poi un recupero disarmonico rispetto al classico recupero lineare: il pesce, infatti, è maggiormente attratto da frenate e accelerazioni, e da cambi di direzione dell’artificiale.
Quali parti formano il cucchiaino:
la paletta, l’asse, il corpo piombato e l’amo (ancoretta o singolo)
Principale differenza dei cucchiaini:
Perché ci sono tante misure e pesi? E’ vero si parte da 1 grammo fino a 30 gr e oltre, dipende da dove e cosa dobbiamo pescare: useremo i più piccoli in torrenti e tutti i corsi d’acqua di piccole dimensioni poca acqua e poco fondo, andando poi a crescere di dimensioni dove avremo più acqua più profondità e avremo bisogno di lanci più lunghi come succede nei torrenti di fondo valle, nei fiumi, nei laghi e nei laghetti di pesca sportiva. Arriveremo ad usare i più grandi con due palette, tandem, alla ricerca del predatore massimo: il luccio, mentre per la trota le dimensioni sono più contenute, idem per persici reali, black base e cavedani.
Come abbiamo detto la principale differenza è la paletta, che può essere: stretta, larga, lunga o corta, montata sull’asse o attaccata al cavalierino (un archetto di metallo che la tiene agganciata all’asse (l’asse è il perno dove gira).
La paletta da utilizzare deve tener conto anche di un’altro fattore oltre alla portata dell’acqua e dal fondale che è la corrente. Infatti la paletta offre resistenza meccanica all’acqua e quindi in corrente una paletta più piccola e stretta soffre meno, mentre più grande e larga farà maggiore resistenza.
L’altra cosa da ricordare sulla paletta è il suo modo di essere collegata all’asse di rotazione e può essere inserita nell’asse, tipo nel phanter martin che ancorata con un cavalierino tipo quelli liba o mens.
Altra cosa sono i colori e qui possiamo sbizzarrirci… non ci sono regole fisse la nostra esperienza e la fiducia nell’esca che usi fa sempre la differenza. Posso farvi un esempio però per farvi capire un concetto, ad esempio la trota potrebbe attaccare il nostro rotante per 2 motivi, ha fame oppure abbiamo invaso il suo territorio, se ha fame cercherà quello che è abituata a mangiare, con forme e colori, se sta difendendo il territorio un artificiale strano dai colori sgargianti potrebbe metterla in allarme e indurla all’attacco, questo succede molto spesso nei laghetti di pesca sportiva quando si usano colorazioni fluorescenti o fire tiger 😉
Trovi molte altre informazioni sul forum nella parte dedicata allo spinning curata da Giordano con ottime spiegazioni e articoli su:
Cucchiaini e rotanti. Esche artificiali – Cucchiaini serie ILBA
TONDO Il più classico e il più amato dai pescatori – Serie Ilba |
SPARK |
Esa | Superleggero |
Tandem Variante degli artificiali Tondo e Lungo, raddoppia l’effetto rotante in acqua composto da 2 cucchiaini montati in asse. |
Ecu |
Cucchiaino con Pesce Un morbido pesciolino in polivinile rosso o naturale, abbinato al classico rotante tondo o lungo. Indicato per la pesca di grossi predatori. |
Squirt Un “polipetto” in morbido silicone che imita un avannotto od un girino; brillante e colorato è applicato sull’amo per rendere ancora più attrattiva l’esca. |
Ringraziamo la ILBA snc di Bergamo per averci fornito il materiale fotografico sui cucchiaini.
Se vuoi aiutarci scrivi una mail a info@pescaok.it
In lanche con acque piuttosto scure quale tipo di artificiale è meglio?
dipende molto dal pesce che vuoi insidiare, più che il colore il pesce percepisce il rollio nell’acqua del rotante e quindi viene attirato da quello, con acque scure potresti prediligere colori chiari, ma dipende da caso a caso.
ad esempio per il black bass questi i colori https://www.pescaok.it/tecniche-di-pesca/pesca-al-black-bass-persico-trota-boccalone/
qui anche la versione PDF da stampare: https://www.pescaok.it/pdf/tabella-esche-colori-black-bass.pdf
spero ti sia utile,
ciao Alessio