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Venerdì 11 ottobre 2019, a Napoli è stato presentato il “Passaporto Blu del Pescato Sostenibile cilentano”: finalmente il mezzo utile alla salvaguardia e alla valorizzazione della pesca locale.
Il mare del Cilento, area di patrimonio Unesco, è un tesoro di varietà ittiche davvero grandioso. I pochi pescatori locali rimasti sono determinati a portare avanti il vecchio sistema di pesca di contro ad una industrializzazione sempre più forte e presente; e con l’approvazione del Passaporto Blu, finalmente un grande passo potrà essere fatto perché l’identità del pescato locale sarà protetta.
Questa è sicuramente una grande notizia per tutti i pescatori ma anche per tutti noi. Sapere che anche il mondo “dell’artigianato ittico” ha trovato una rivalutazione, dà conforto. Il mare del Cilento, come tutti i nostri mari italiani, è l’oro blu di cui dobbiamo vantarci ed essere orgogliosi. In particolare l’area di costa da Agropoli a Casalvelino, dove sarà in vigore il Flag approvato, è una fonte di ricchezza importantissima.
La valorizzazione della pesca Cilentana assicurerà una cura del prodotto, e lo accompagnerà dal mare fino alla nostra tavola; la tracciabilità e la garanzia di un pescato fresco potrebbero essere finalmente i primi passi verso un’economia rivitalizzata ed una identità ittica che merita di essere salvaguardata.
La pesca in mare è sempre al centro dell’attenzione, anche per queste belle notizie. Ma come procede invece il dibattuto argomento riguardo il permesso di pesca in mare 2019? Se volete dare un’occhiata agli ultimi aggiornamenti, guardate qui
