Ricciola

Tanto è semplice da pescare quando è giovane, tanto è difficile (per non dire impossibile) catturare una ricciola con un artificiale in età adulta.

Questo pone lo spinner in una posizione piuttosto complessa in Italia: il limite inferiore di stazza è di 60cm, dimensione sufficiente perché una ricciola sia abbastanza sveglia da ignorare quasi completamente il nostro artificiale. La maggior parte degli esemplari catturati a spinning vanno dai 25 ai 50 cm di lunghezza, costringendo il pescatore al rilascio.

In qualsiasi caso, sia giovani che adulte, le ricciole sono voraci e aggressive, e gli esemplari giovani sono attratti con facilità da tutte le esche più comuni, quali ondulanti e piumette.

Gli esemplari più grossi, se mai dovessero lasciarsi fregare per qualche strano motivo, abboccheranno quasi esclusivamente a pesci finti (possibilmente di ottima fattura).

Il periodo ideale per la pesca alla ricciola va da agosto a novembre inoltrato, con catture fino a mezzo chilo. In primavera, durante la deposizione delle uova aumentano leggermente le possibilità di catturare esemplari di pezzatura maggiore, posto di andare a lanciare nella schiuma in prossimità delle coste rocciose.

Un’ultima accortezza sull’attrezzatura: data l’estrema aggressività delle ricciole, capita di solito di allamare esemplari di piccole dimensioni con attrezzatura decisamente sovradimensionata. Nel fortunato caso riusciate a catturare un esemplare di dimensioni notevoli invece, un’attrezzatura potente farà la differenza tra una vittoria e una slamatura sicura.