Rotanti e Cucchiaini, il mio primo amore e non è un segreto… prima di approdare ai minnow la mia carriera spinnofila si è aperta ed è cresciuta a lanciar cucchiaini nelle acque di mezza Italia, dal centro al nord al sud e anche in Sicilia e Sardegna… tanti posti diversi, acque diverse ma sempre una scatolina di cucchiaini rotanti da lanciare a destra e sinistra alla ricerca di qualche bel pesce…
A dire la verità lo ritengo un’esca eccezionale per lo spinning, con un cucchiaino puoi prenderci di tutto, dalla trota marmorata al luccio, al cavedano, al bass… non ci sono limiti…solo la nostra fantasia può porli.
Mi ricordo quando li lanciavo con la telescopica da 2mt ai miei inizi, non avevo una vera canna da spinning allora, ne avevo adattata una con un filo abbastanza forte e tanti cucchiaini che per me erano solo di colori diversi, non c’erano pesi o misure, io li attaccavo e li lanciavo… diretti al filo senza girella o moschettone, eravamo bambini e potevamo fare quello che volevamo senza troppe “teghe” mentali (chiamiamole così)…
Qualche pesciolotto arrivava, mi ricordo una volta fu una grande felicità quando io e mio cugino Daniele catturammo una decina di cavedani in un correntone nel fiume Sacco nel Lazio…
Eravamo felicissimi…
Poi sono cresciuto, ho cambiato zone di pesca, compagni di pesca e lo spinning e i cucchiaini me li sono portati dietro, oggi ne ho una bellissima collezione adatta a tutti gli ambienti, pesci, acque, di pesi, colori e misure diverse, mono amo, con e senza ardiglione, con l’ancoretta…
Non mi manca davvero nulla… ma i miei preferiti sono sempre quelli più semplici, tiri, recuperi, senti che gira, abboccata, ferrata e pesce in canna…
Lo spinning è questo senza raccontarsela troppo.
Certo devi conoscere i luoghi di pesca e saper leggere l’acqua, ma con una canna con mulinello e filo e cucchiaino sei già pronto a pescare… dai allora che vi racconto qualche novità, vi parlo di alcune esche artificiale diciamo più evolute che ci permettono di catturare i pesci più diffidenti, quelli che sanno “leggere e scrivere”
Mi sono regalato una serie completa di quelli dal Blue Fox dal sito sportit.com con le spedizioni gratis è stato come prenderli in negozio
Ho preso questi modelli sul sito sportit.com:
– Affondante VIbrax Hot Pepper S3
– Affondante Super Vibrax Fluo SRFP
– Affondante Super Vibrax Fluo RTP
– Affondante Vibrax Shad SD2
Inoltre ho preso
Attrezzatura:
Canna 1:
Shimano Speedmaster 240 casting 10-30
Shimano Exage 3000 montato con filo dello 0,18
Su bobina 2 trecciato Surfix nanonbrand 0,10
Canna 2:
Shimano Speedmaster 240 casting 10-30
Shimano Aernos 3000 con Powerpro 0,10
Ambiente del test:
Laghetto ai Portici a Pastrengo (VR)
Acqua non corrente, calma e profondita fino a 3 mt.
Acqua velata non limpida e temperatura aria superiore ai 25°
Il mio test:
Lanciabilità dell’artificiale (senza e con vento) in acqua ferma
Recupero e ripresa dopo lo stop
Fattura generale e catturabilità
Risultati:
Per i Vibrax mi piaceva sapere un paio di cose:
come si comporta la paletta montata sul cavalierino quindi non inserita direttamente nell’asse del rotante ma agganciata all’esterno (appunto dal cavalierino) durante il lancio e lo stop e con un lancio con il vento.
Inoltre la qualità della verniciatura e delle ancorine.
Partendo proprio da queste ultime due, sia la verniciatura sul corpo che sulla paletta è di ottima fattura e difficilmente si scalfisce, è vero in un laghetto ci sono poche possibilità di rovinarsi, non è come sul letto di un fiume o di un torrente, ma anche i colori scelti erano più volutamente orientati a trote iridee e quindi prevalentemente da laghetto che altre.
Cmq stagione permettendo quando li proverò in Adige farò un’aggiunta a questo articolo in modo da valutarne anche l’andamento in corrente (che non è da sottovalutare, anzi…)
Le ancorine sono di ottima fattura e quindi non si rischia ne di spuntarle ne di piegarle facilmente, molto affilate e con l’ardiglione largo, in modo da non slamare facilmente. Naturalmente non adatte al catch e release, in quel caso consiglio di schiacciare l’ardiglione.
Paletta montata sull’asse ha il vantaggio di entrare prima in rotazione, ma ho notato che anche in questi fox la paletta entra immediatamente in rotazione e questa è un’ottima cosa perché in caso di fermata e ripartenza la paletta montata sul cavalierino ha un movimento più ampio e genera maggiori vibrazioni in acqua che attirano il pesce.
Inoltre il corpo di questi rotanti ha un sistema che promette maggiori vibrazioni, infatti all’interno del corpo verniciato c’è un corpo in ottone con movimento libero che produce vibrazioni sfregando con il corpo verniciato.
Ho notato che lanciando sia quelli da 6 che quelli da 8 gr senza vento gli artificiali sono molto scorrevoli e la paletta acquisisce una posizione più aerodinamica grazie al cavalierino, perché si sposta in alto verso il filo e quindi abbiamo un vantaggio nel lancio rispetto alla paletta fissa sull’asse che invece nel lancio non ha questa caratteristica.
Ho notato però un problema lanciando quelli da 8gr con il vento perché a volte il rotante prendendo il vento non riesce ad andare in posizione aerodinamica ma inizia a girare in aria su se stesso avendo di fatto un’azione frenante, questo in condizione di vento sostenuto, lanciando controvento naturalmente.
Il recupero è sempre accompagnato da buone vibrazioni sulla canna che ci permettono di sentire l’artificiale, anche lo stop e la ripartenza è abbastanza veloce e l’affondabilità controllata permette all’artificiale di sondare più o meno sempre lo stesso strato di acqua, questo in alcuni casi potrebbe non essere troppo vantaggioso se vogliamo sondare strati di acqua diversi, io ho ovviato a questo lasciando cadere fino al fondo l’artificiale e ho notato che recuperando molto piano si riesce a farlo lavorare a profondità maggiori di quelle dichiarate.
La fattura generale è molto accattivante, ma quello che ci interessa è se sono catturanti o meno e purtroppo in questa prova le condizioni non ci hanno permesso di allamare nessun pesce ma abbiamo avuto due inseguimenti sui modelli Vibrax UV 3 e hot Pepper 3 credo dovuti al colore molto sgargiante che ha indispettito le iridee, purtroppo l’apatia e la bassa numerosità di trote presenti nel laghetto in questo periodo hanno reso tutto molto difficile (infatti il laghetto è chiuso alla pesca alla trota da 1 mese e non ci sono più immissioni, c’è soltanto presenza di trote più vecchie rintanate chissà dove e poco avvezze a muoversi con questo caldo)
Mi hanno colpito in positivo nonostante sia un sostenitore della paletta innestata sull’asse del rotante e penso proprio che li userò molto spesso. Infatti se avrete notato nelle foto c’è inserito un Bullet che ha la paletta innestata nell’asse
La tecnologia della pesca va avanti e restare fermi sulle proprie convinzioni non è sempre buona cosa, anche il livello grafico mi ha molto colpito, sono davvero belli e sono sicuro siano molto catturanti.
Un’altra nota positiva è che anche usandoli con il trecciato questo non si è arrotolato molto.
Blue Fox è un prodotto di alto valore e distribuito da Shimano che quindi è una garanzia.
Vi invito a provarli in altri ambienti e poi darmi un feedback di come li avete trovati.
Alla prossima.
Alessio
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