La Carpa

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Foto carpa
Una carpa.

Carpa:
Cyprinus carpio, (carpa comune); pesce d’acqua dolce

Famiglia:
Ciprinidi

Ordine:
Cipriniformi

Morfologia:

Corpo allungato completamente rivestito da grandi scaglie; testa
larga, con muso corto e largo, bocca con mandibola appena sporgente e priva di barbigli, corredata di uno sviluppato apparato masticatore formato da una doppia fila di denti faringei, idonei alla triturazione dei vegetali d’acqua. La pinna dorsale è lunga e conta tra i 18 ed i 24 raggi; quella anale è piuttosto grande. I lobi delle pinne pettorali e ventrali risultano essere arrotondati; la coda è forcuta. La colorazione è prevalentemente argentea con sfumature dorate in corrispondenza dei fianchi; il ventre è giallastro.

Taglia:

La lunghezza può variare dai 30 ai 60-65 centimetri. Il peso di norma è compreso tra i 3 e i 30 chili. In casi assolutamente eccezionali può raggiungere i 40 chilogrammi di peso e i 130 centimetri di lunghezza. E’ uno dei pesci più longevi che si conosca, tanto da poter raggiungere addirittura i cento anni di età.

Distribuzione:

E’ un pesce d’acqua dolce che proviene originariamente dell’Europa, che ha però raggiunto una diffusione nelle acque dolci di tutto il mondo, salvo che nei luoghi più rigidi come i poli e l’Asia settentrionale. E’ stato introdotto come pesce commestibile per via della sua predisposizione a vivere in acque povere di ossigeno e stagnanti. La carpa selvatica è presente attualmente solo in limitati tratti del fiume Danubio.
La carpa predilige i tratti d’acqua dolce tranquilli e con una ricca vegetazione che ne possa facilitare la riproduzione.

Habitat:

Vive nei fiumi a corso lento e nei laghi, ma si adatta molto bene in qualsiasi habitat, anche in quelli soggetti ad inquinamento organico. Preferisce i fondali profondi, melmosi, con vegetazione sommersa o fondali cosparsi di detriti ingombranti, con tronchi d’alberi abbarbicati o depositati sul fondo. Predilige le acque calde (la temperatura ideale è compresa tra i 15 e i 25 °C). Vive normalmente ad una profondità compresa tra 1,5 e 3 metri. Si può trovare nel tratto inferiore dei fiumi, nei laghi, negli stagni e nei canali di bonifica. Non necessita di grandi spazi d’acqua, potendo adattarsi tranquillamente in piccoli laghetti o addirittura in pozze. Talvolta viene allevata in paludi o risaie.

Comportamento:

Specie dall’indole gregaria, soprattutto in giovane età, che si muove normalmente in branchi di piccole dimensioni. Da adulta predilige però la vita solitaria. Nel periodo invernale, la sua attività alimentare e motoria si riduce drasticamente, per poi riprendere gradualmente da febbraio ad aprile. Da maggio ad agosto, la carpa diviene molto mobile, raggiungendo talvolta le correnti vive.

Alimentazione:

Si tratta di un pesce onnivoro che ricerca spesso il cibo alla superficie e nei sedimenti di fondo, specialmente nel corso della notte. La specie si alimenta prevalentemente filtrando sostanza organica e microrganismi dai sedimenti del fondo.

Riproduzione:

La specie raggiunge la maturità sessuale in un’età compresa tra i due ed i quattro anni. Si riproduce deponendo circa 2-300.000 uova in un periodo che va dalla tarda primavera alla prima parte dell’estate. I banchi di carpe in questo periodo si spostano in acque basse vicino a canneti ed erbai. Quando nascono, i piccoli si nascondono nel fogliame e si nutrono di microorganismi; al raggiungimento di circa 2 cm di lunghezza si allontanano incominciando la loro vita adulta.

Pesca:
A causa delle sue notevoli dimensioni, la carpa è uno dei pesci maggiormente ricercati per la pesca sportiva tramite l’utilizzo della pesca a fondo, con l’impiego di esche vegetali.

Tra i vari tipi di Carpa possiamo citare:

Si distinguono tre varietà di carpa comune più altri due tipi di carpa assai rare:

  • Comune o Regina: completamente ricoperta di scaglie
  • Specchio: con presenza di poche ma grosse scaglie
  • Carpa Koi: carpa colorata utilizzata molto spesso in acquari e laghetti.
  • Fully Scaled
  • Linear Carp
Guarda le schede degli altri Pesci:  Agone   Alborella   Anguilla   Bottatrice   Barbo   Black Bass   Carpa   Carpione   Cavedano  Coregone lavarello   Gambero   Luccio   Persico reale   Persico sole   Salmerino   Tinca   Trota   Vairone

Leggi anche:

Tecnica di pesca alla carpa (carpfishing)

Pesca a fondo

Guarda le foto delle catture nella nostra galleria fotografica di pesca.

Ringraziamo per l’aiuto l’Associazione Amici della Tirlindana.

 


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2 commenti

  1. la carpa comune “cyprinus carpio” introdotta nei nostri corsi d’acqua. non è a mio parere una specie alloctona invasiva.
    Trovo quindi sbagliato considerarla una specie nociva all’ambiente acquatico .

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