Le specie ittiche presenti sono molteplici anche se la loro cattura non e’ certo molto facile , durante una gita serale vedemmo, con nostro grande stupore, la presenza di due grandi anguille, nel cestino di un locale che stava pescando le trote immesse dalla sezione provinciale.
.Si possono provare a prendere le trote a spinning o a fondo ma è consigliabile agire come fossimo in un normale laghetto a pagamento con le “bombarde”.
A seconda della stagione le iridee stazionano a diverse profondità ed è quindi utile avere a disposizione svariati di questi “aggeggi”: ricordiamo che la sigla apposta sulle stesse indica in primis il peso fuori dell’acqua e poi quello in acqua.
Ad esempio: una sigla 10-Gr 2 vuol dire che pesa 10 gr ma in acqua agisce come un piombo di 2 gr. Indicativamente questi pesci in inverno stazionano a poca profondita’ e vicino riva, in primavera a mezz’acqua, in estate a profondità elevate vicino alle sorgenti fresche d’acqua.
In autunno le troviamo a galla ove spesso sono abbastanza restie ad abboccare; in via di massima cominciamo con una lenza madre dello 0,22, bombarda, gommino salva nodo, girella tripla e finale dello 0,18 lungo 120-150 cm a cui legare un amo del numero 8 al quale possiamo innescare due camole del miele in modo che girino durante il recupero.
Notati e presi dei discreti persici reali col normalissimi rotanti argentanti; notati ma mai presi e anzi subito allontanatisi dalla mia vista GROSSI Black Bass sicuramente oltre i 2 kg.
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Colorati e grossi persici sole fanno da “solazzo” ai giovani pescatori. Qualche pesce gatto fa la sua apparizione alle lenze a fondo.
Al Bar lungo la strada qualche foto accerta la presenza di carpe, che non si possono certo assumere a record del carpfhing, ma si attestanto vicino ai 10 kg sicuramente.
Si pescano anche scardole e cavedani all‘inglese o con bolognesi con galleggiante scorrevole. Pasturazione a bigattino con fionda e sfarinati. Finali dello 0.10 con ami dello 0.20/22 per il cavedano, mentre si può essere meno fini per le scardole. Con acqua calda troviamo le scardole sui 2-3 metri sotto ma scendono di molti nei mesi antecedenti e precedenti.
Non è un lago dalle grandi catture, ma eccetto nei pomeriggi afosi(dove i ragazzini/e della zona affollano le rive), dalla grande tranquillità ove si ritrova l’ atmosfera magica della pesca e qualche pesce lo si aggancia agendo con accuratezza.
Purtroppo è accertata negli ultimi anni la presenza di siluri di media taglia immessi da qualche scelerrato che hanno proliferato.
Il lago lo si raggiunge da Piazza Balla a Ivrea e si svolta in via monte Stella ove vi è il mercato oppure da Via Cascinette e poi da Via lago San Michele oppure seguendo Via sant Ulderico. Anche prendendo Via Volontari del Sangue e poi via Sirio e via Canton Gabriel.
Meglio comunque informarsi, dato che ogni anno vi è sempre qualche novità in giro, presso
http://www.fipsasto.it/
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