Abbiamo capito che saper leggere il mare una volta arrivati sul nostro spot è di fondamentale importanza, va visto il primo frangente, dove si trova il canalone, la secca ecc. tutto questo per individuare il punto esatto dove pensiamo stiano mangiando o mangeranno i pesci, ossia dove si trovano e detriti. Trasportati dalle correnti secondarie che sono quelle che smuovono il fondale, i detriti si troveranno per la grandissima maggioranza subito dopo il primo frangente ed è lì che dovremmo tentare la “fortuna”.
Ma…(c’è sempre un “ma” da qualche parte!)…dobbiamo anche capire se oltre il primo frangente ci sarà una buona presenza di detriti oppure no e come facciamo allora? E’ molto semplice non vi spaventate….è necessario osservare le onde il modo in cui si infrangono e riusciremo a capirlo.
Dipende essenzialmente dalla differenza di livello del fondale: se un’onda, man mano che si avvicina alla riva trova un fondale che si abbassa gradualmente, noteremo che si inizierà ad infrangere dal centro verso i lati e in questo caso possiamo trovare un accumulo di detriti detto produttivo, perché questi verranno sollevati dal fondo più lentamente e per più tempo. Se invece il cambiamento del fondale è repentino le onde si infrangeranno in maniera più breve e violenta in un unico movimento dell’acqua e qui ci troviamo di fronte ad un accumulo improduttivo che in poche parole sta a significare cappotto quasi sicuro.
Ora però è arrivato il momento di pescare
In bocca al lupo
Gabriele