Il gatoss (o gatossa) è la larva di Tipula Maxima, cioè la zanzara maschio (quella grossa).
La troviamo nei rigagnoli, ai lati del torrente, in mezzo alle foglie in via di decomposizione e sotto la ghiaia.
La sua dimensione può raggiungere i cinque centimetri. È delicatissima e, a dispetto delle apparenze, ha il corpo pieno di liquido.
Il loro innesco: data la sua delicatezza, verrà appena appuntata sottopelle, oppure sotto la piccola cresta. Se non facessimo così, rischieremmo di svuotarla del liquido rendendola inefficace. Nel punto inferiore della testa, useremo ami piccoli del n° 10-12 con filo sottile a gambo corto e curva ampia.
Anche se risulteranno scoperti non sarà un problema: l’importante è che il gatoss sia libero di muoversi e quindi attirare l’attenzione sulla preda, in questo caso la trota.
Personalmente, per l’innesco uso ami di color bronzato.
Dove usarla: è un esca molto valida al tocco leggero, nei torrentelli con poca corrente oppure da usare con il galleggiante per fare delle piccole passate.
La conservazione del gatoss: mettiamola in un recipiente assieme a foglie e terra che raccogliamo direttamente assieme alla larva. La sua durata è minima, ad ogni uscita conviene raccoglierla nuovamente.
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mettici terra di talpa e durano un mese
Per conservare il gatoss usate muschio begnato e strizzato avendo l’accortezza di scolare l’acqua sul fondo del recipiente di tanto in tanto. In questo modo vi dureranno fino alla loro trasformazione in insetto.