Reckless Ilba a caccia di lucci sul Mincio…

Ho voluto provare qualcosa di diverso e quando ho saputo che la Ilba aveva fatto un nuovo prodotto, specifico per il luccio, mi son detto: lo devo provare!
Ilba, anche in passato, mi ha sempre portato bene, a partire dal Linus e dal rotante “Tondo”. Poi, negli ultimi mesi, la pesca al luccio sul Mincio stava diventando un vero e proprio tormentone, cappotto su cappotto, volta dopo volta morale sotto le scarpe… Lo so tutti gli anni è la stessa storia, ogni 5 uscite forse ne prendi uno, qualche attacco e tante delusioni…

Quando si dice che te lo senti… Tanto dipende dalla giornata, dall’umore, dai pesci, dal posto, dalla fortuna…Ma oggi me lo sentivo!

Quest’anno il Mincio è molto peggio dello scorso anno per la pressione di pesca al massimo, decine di pescatori a spinning e soprattutto col vivo, a contendersi i pochi lucci di questo tratto di fiume (che va dalla barcaccia alla diga di Salionze… ) con possibilità davvero scarse di prendere un pesce…

Ma oggi me lo sentivo che il luccio lo avrei visto… Era come una premonizione… Era la prima volta che avevo in mano questi artificiali, quindi bisognava anche prenderci un po’ la mano, cosa che si è rivelata facilissima: lanci e recuperi e fanno tutto loro 😉 No, non è vero… vanno un minimo animati, rallentati, accelerati e fatti scendere e salire… beh dai lo sapete no… 😉

Avevo fatto tanta tanta strada e anche se tutto sembrava ok, anche il tempo nuvoloso era ok, di lucci nemmeno l’ombra e man mano che continuavo il percorso le speranze erano sempre meno, troppi pescatori e poco pesce e l’orario di andare a casa si avvicinava veloce…

Eppure questo spinner si lancia davvero bene, si recupera che è una favola non si incaglia… e cosa importante non trattiene alghe che sono un vero disastro sul Mincio… ma niente da fare.

Ho scelto il modello in argento da 20 grammi, con corpo bianco e skirt in silicone bianco verde, per la precisione il modello 602 (lo so che lo volete sapere); oggi la luce e il colore dell’acqua richiedevano qualcosa di vistoso… Ma dopo mille mila lanci…Niente da fare…

Ma la vocina continuava a dirmi, dai lancia, continua, fai ancora un lancio… Devo premettere che la mia pesca al luccio si svolge in questo modo: mi fermo in uno spot e non faccio più di 3 lanci, uno di fronte, uno a destra ed uno a sinistra radenti la riva (non sempre in questo ordine)… poi mi sposto di 50 metri… Capito no? Facile, 3 lanci e pedalare.
Perché la mia idea è che se il luccio c’è ed ha fame…Zan… Attacca!

Ma oggi proprio non ne volevano sapere…

Alla fine, in un posto che mi sembrava buono è uscito un bel Luccio e che pesce… oltre 70 cm (messo vicino la canna) e sui 3/4 kg più o meno…

Un attacco fulmineo e la classica partenza razzo, prima da una parte e poi dall’altra, con incaglio voluto nel sottoriva nelle cannette per cercare di scappare.

Ma oggi tutto era perfetto, la canna, il mulinello con la frizione tarata bene, il tracciato e soprattutto il reckless l’acchiappa lucci… Un portento…

Vi lascio la foto e alla prossima… Sperando di fare un bis di luccio prima della chiusura che, vi ricordo, sul Mincio è il 1 gennaio fino al 31 marzo 2015 e la misura minima è 50 cm 😉

Vi ricordo, inoltre, che da novembre si possono nuovamente utilizzare le ancorine per la pesca a spinning.

Alessio

 

 

Utili per te:

La mia attrezzatura da luccio: canna 2,40 Mt  20-40 gr, mulinello Stradic CI4 4000, Powerpro 0,15, Reckless 602 Ilba.