Per questa ricetta occorrono dei barbi di 300/400 gr. di peso.
Una volta decapitati ed eviscerati occorre ricavarne due filetti (uno per lato) incidendoli con un coltello flessibile e ben affilato lungo il dorso, avendo cura di tener separate le lische del torace dai filetti; eventuali lische ancora presenti andranno eliminate a mano prima della cottura.
I filetti, salati e pepati q.b. vanno posti per il lato della pelle in una padella antiaderente precedentemente irrorata con un filo di olio extravergine di oliva e con un poco di vino bianco, dopodichè, una volta deposti in padella, i filetti vanno cosparsi di prezzemolo, di aglio tritato finemente e con un filo di olio extravergine di oliva e con una spruzzatina di vino bianco.
Terminate queste operazioni occorre spolverizzare i filetti con del pangrattato fino a coprirli del tutto. Volendo dare un tocco di colore, dopo aver cosparso i filetti di pangrattato, si possono mettere sui filetti delle fettine sottili di pomodorini tipo Pachino ed anche qualche oliva nera tagliata a rotelle sottili.
La cottura dovrà avvenire a fiamma bassa con un coperchio sulla padella per circa 15 minuti, avendo l’accortezza di controllare che i filetti non si asciughino troppo e non si attacchino alla padella, nel qual caso occorre spruzzare un pò di vino bianco.
Al termine della cottura togliere il coperchio e far intiepidire un pò prima di servire (sono ottimi anche freddi).
Questa ricetta è adatta anche per la cottura in forno avendo cura di sistemare i filetti in una teglia o su carta da forno, regolando la temperatura a 180/200 gradi per circa 15/20 minuti.
Ovviamente la ricetta si presta ad essere utilizzata anche con altri pesci d’acqua dolce (cavedani, trote, persici reali e persici trota, ecc.) o di mare (spigole, orate, saraghi, occhiate, ecc.) ed i risultati migliori si ottengono sempre con pesci di 300/400 gr. di peso. Buon appetito!
Ricetta inviata da Carlo