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Come parecchi sanno io sono abbastanza polemico; Questa cosa deriva dal fatto che vorrei trovare spiegazioni al alcune cose ed essendo questo un sito prevalentemente di pesca mi sono in passato documentato sui Diritti Esclusivi di Pesca (DEP) che potete leggere nell’ articolo:https://pescambiente.blogspot.it/2012/07/storia-dei-diritti-esclusivi-di-pesca-e.html
Quello che no so, che mi piacerebbe sapere è come mai l’ ENEL e i vari consorzi di irrigazione e bonifica detengono questi sulle acque in loro gestione.
Il canale Cavour , riguardo la pesca, è in un suo tratto iniziale gestito dalla FIPSAS e nella provincia di Novara dal Fishing Tour attualmente e prima dal CAGeP e prima ancora dall’ APD Novara. E lo sono anche le sue diramazioni come il canale Quintino Sella o i suoi “affluenti” come il canale Regina Elena e altre acque di pertinenza Est sesia.
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In Lombardia vi è "il Canale riserva ENEL-arci" nella zona segnalata è possibile pescare solo ai soci e una altra riserva sul canale Marinone.
Dal sito: http://www.consorziobaraggia.it/ si evince che un consorzio di Bonifica è un ente pubblico economico che opera sul proprio comprensorio per favorirne la crescita e la competitività, grazie ad azioni di forte incidenza per la sicurezza territoriale ed ambientale e, di recente, anche alimentare. Cosa voglia dire e cosa vi sia da bonificare nel biellese lascio a Voi l’ interpretazione. Fatto sta che il consorzio di bonifica della Baraggia biellese (Per la cronaca il direttore generale nel 2015 aveva uno stipendio lordo mensile di 7.643 euro al mese)e che gestisce gli invasi artificiali sui torrenti Ostola, Ingagna e Ravasanella bandisce un concorso per la pesca nell’ invaso sul torrente Ostola cioè sulla diga di Masserano
e nel sito in oggetto appare lo scritto sotto:
ATTO DI CONCESSIONE
Diritto esclusivo di pesca nell'invaso sul torrente Ostola
Stipulato in data 9 agosto 2016
DURATA: 5 anni
CANONE ANNUALE OMNICOMPRENSIVO E FORFETARIO: € 4.551,00
C.V.A. FISHING TACKLE
Frazione Cerreia 5
13834 Soprana (BI)
Queste acque derivano da fiumi e torrenti pubblici ed è logico che il pesce presente si trasferisca in esse ed allora come mai la pesca è riservata? Non sono mica inc…… con le associazioni gestionali ma vorrei capire!!
Il lago di Bertignano è un piccolo bacino lacustre situato a 377 m di altezza in una frazione omonima a nord-est di Viverone, in Piemonte. Come il vicino (e ben più vasto) lago di Viverone, anche quello di Bertignano è un lago di tipo intermorenico, che si è originato nel quadro dei fenomeni di successive espansioni e ritiri dell'antico ghiacciaio Balteo quindi un lago naturale.
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Il lago è circondato da una stradina ed è scavalcato da un simulacro di linea dell' alta tensione peraltro scollegata dalla rete ed utilizzata solo per addestramento del personale Terna (Enel). Insomma da quella "cosa" in mezzo al lago scende per una condotta acqua fino ad una centrale posta sul lago di Viverone. La pesca è gestita da un club il cui presidente era un mio ex collega di ASL Biella (entrambi siamo in pensione) e già molti anni fa mi disse che pagavano una cifra notevole per pescarci.
E senza dubbio in Italia non sono gli unici casi!!!
Chi mi sa dire come mai questi enti o altri similari siano anche proprietari dei DEP sulle acque in questione e le facciano pagare care e salate ai club di pesca me lo faccia sapere lasciando un commento nell’ articolo oppure in email all’ indirizzo. pescaepesca@gmail.com o in Facebook al profilo: https://www.facebook.com/CiprinideCavedano