Il Sesia (o più propriamente la Sesia) è un fiume del Piemonte (pur con brevi sconfinamenti inLombardia), più lunghi della regione (140 km) e notevole affluente di sinistra del fiume Po.
Nasce dal Monte Rosa a circa 2.500 m di altitudine dal ghiacciaio omonimo, scendendo rapidissimo lungo l'incantevole Valsesia e ricevendo in questo tratto le acque di numerosi torrenti: il Sermenza e il Mastallone da sinistra e l'Otro, il Vogna, l' Artogna, il Sorba, il Rio di Valmala e ilGavala da destra.
Giunto presso Varallo Sesia esso compie un'ampia curva assumendo direzione sud, raggiungendo in breve la cittadina di Borgosesia dove riceve da destra il torrente Sessera proveniente dal biellese. Da qui bagna Serravalle Sesia terminando il suo alto corso e aprendosi la strada verso la pianura. Fino al ponte di Doccio è gestito dalla SVPValsesia fra cui il famoso tratto di Piode riservato alla pesca a mosca con giornaliero oltre i 50 euro.
Oltre Doccio un’altra riserva e un tratto libero. Poi passa tutto in gestione Fishing Tour (www.apd.no.it). Dal ponte che collega Romagnano a Gattinara è tutto FIPSAS compreso due tratti No-Kill ciprinidi di cui uno proprio a Romagnano Sesia (grossi grossi barbi) e uno a Vercelli fra il ponte della ferrovia e il ponte fra VC e Novara. Questo ultimo prevede l’ inabilitazione al ledgering.
Sfiora Gattinara e Romagnano Sesia fungendo anche da confine tra la provincia di Vercelli e laprovincia di Novara, allargando notevolmente il suo letto e diramandosi in vari bracci secondari. Dopo il comune di Ghemme segue quasi parallelo un tratto dell'Autostrada Voltri-Gravellona e, sempre dirigendosi verso sud, interseca presso Greggio l'A4 e viene anche sottopassato dalCanale Cavour grazie ad una tomba a sifone.
Raggiunto il centro di Oldenico riceve da destra l'importante contributo del Cervo, suo principale affluente.
Possiamo dire che qui finisce la zona a letto pietroso e comincia quella con letto fangoso.Di qui in poi, con portata più costante ed ampia , lambisce la parte est della città di Vercelli dove è anche pesantemente arginato da vecchie prismate. Le lame toccano profondità notevoli con medie di 4 metri ma arrivando anche a 6 ed oltre in alcuni punti. Nei pressi della città riceve in destra idrografica le acque in esubero trasportata dal Naviglio di Ivrea, un canale artificiale che prende origine dalla Dora Baltea e fornisce acqua alle risaie del Vercellese occidentale. Giunto quindi nei pressi del comune di Palestro il Sesia prende a scorrere sinuoso sul confine tra Lombardia ePiemonte e riceve da destra presso Caresana la roggia Bona e il torrente Marcova. Infine, dopo essere stato attraversato dal ponte di Terranova confluisce da sinistra nel Po.
Il Sesia, pur usufruendo dell'alimentazione nivale del ghiacciaio del Monte Rosa è un fiume dal regime estremamente torrentizio: a fronte di un modulo medio elevato di più di 70 m3/s (il 6° per importanza tra gli affluenti del Po), il fiume può subire nelle estati più siccitose magre rilevantissime (anche di pochissimi mc/sec) soprattutto a causa dell'intensissimo sfruttamento delle sue acque per l'irrigazione e l'allagamento delle risaie. Il più grosso canale esce a Palestro ed è detto “roggione di Sartirana” con una portata di 27m³/s. Al contrario, in caso di precipitazioni eccezionali in alta Valsesia (vedi nel 1968, 1994 o nel 2000) il fiume può raggiungere anche valori di piena impressionanti di 5.500 - 6.000 m3/s, i più elevati in assoluto tra gli affluenti del Po, tanto da riuscire ad influenzarne pesantemente le piene.
Dopo Romagnano diventa a vocazione ciprinidi con parecchi siluri anche almeno da Vercelli a valle. A Prarolo, Palestro e vicino alla cascina Brarola vi sono delle belle lanche con lucci, carpe ed anche Black bass. Rarefatti i cavedani e il pesce piccolo in generale sono aumentati i barbi specie quelli alloctoni dell’ Est anche se non hanno colonizzato il fiume ovunque.
La moschetta valsesiana
Foto in http://pescambiente.blogspot.it/2010/02/il-sesia.html