Foto in: http://pescambiente.blogspot.it/2014/12/spinning-alla-trota-marmorata.html
Foto in: http://pescambiente.blogspot.it/2014/12/spinning-alla-trota-marmorata.html
Il vanto dei pescatori sono le GROSSE carpe e lucci ma soprattutto le extra trote marmorate. Essa vive esclusivamente in qualche acqua slovena come la Soca (Isonzo) e nei grossi fiumi ma anche in qualche grosso torrente italiano ma esclusivamente che confluisce nel Po dalla sua sinistra orografica e ovviamente anche nel “padre dei fiumi italici”; Dora Baltea, Sesia,Ticino,Adda,Brenta,Adige tanto per citarne alcuni. La più grande mai catturato in un corso d'acqua pesava poco meno di 25 kg. Attualmente ci si può considerare fortunati a prendere esemplari oltre i 3 Kg e cmq da notizie e foto dal 2000 ad adesso la BIG era di 11.5 Kg presa nel naviglio Langosco (derivazione del Ticino) a Galliate (NO).
la marmorata è facile ad ibridarsi con la più comune trota fario, semispecie con cui condivide l’ habitat. Gli ibridi risultanti sono fertili. Quasi tutte le leggi sulla pesca abinano la marmorata pura all’ ibrido ma come fa un pescatore, e lo stesso guardiapesca, a riconoscere un ibrido di cui solo il bisnonno era una fario? La livrea è fortemente influenzata sia dall'ambiente in cui vivono gli animali presi in considerazione sia dal periodo dell'anno. Si osservano infatti esemplari con striature di un grigio chiarissimo quasi bianco e altri di un marrone scuro quasi nero oppure con striature marcatamente rosse*
La specie vive in acque che non superino i 21° gradi anche se la cosa è ben da verificare; Ma a conferma di ciò si noti che nel Ticino sono stati immessi centinaia di migliaia di avannotti, se non milioni, di questo pesce dai 2 parchi dediti al fiume ed esso è il fiume dove personalmente vedo meno foto (internet coi forum e Facebook è una grande fonte di notizie) di questo pesce ed è noto che il corso d’acqua ha avuto un lunghissimo periodo ove l’ acqua raggiungeva anche i 28°. Io credo che si salvino le grosse sapendo dove sono le sorgenti e gli sbocchi dei torrentelli e quindi con acqua più fresca ma che le “bambine” invece finiscono bollite.
A caccia di marmorate veri e propri Bounty Killer anche se per fortuna per molti esemplari non vi è la morte ma qualche foto e il ritorno in acqua. Siamo con uno di questi cioè Alberto Sambugaro residente a Carmignano di Brenta via Camazzole n° 2 nato nel 1967 e che pesca dal 1980 e che frequenta le acque dell’ est italico e in special modo ( Fiume Brenta e fiume Piave) ma anche grossi torrenti come torrente Cordevole e il piccolo Sonna.
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catturata con artificiali Sambugaro
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Peschi solo le trote marmorate o anche fai uscite ad altri pesci e fai diverse tecniche?
Pesco esclusivamente a spinning insidiando solamente la trota marmorata, per me l’ unica vera regina del fiume.
I tuoi fiumi preferiti quali sono?
Senza alcuna esitazione il fiume Brenta nel tratto da Bassano del Grappa fino in provincia di Trento, fiume ancora con zone in un buon stato di conservazione e sopratutto di flusso d’ acqua, anche se con forte pressione pescatoria.
Che caratteristiche deve avere per ospitare una BIG?
Un buon flusso costante di acqua con la presenza di prismate, grossi massi, buche profonde e una buona presenza di pesce foraggio come temoli, cavedani, sanguinerole, barbi.
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catturata con artificiali Sambugaro
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Il tuo record quale è? Raccontaci in breve la storia della cattura. Grazie
A proposito di questo, onde evitare continue critiche da parte di alcuni pescatori che alcune volte rasentano l’ offensivo pretendendo tra l’ altro di sapere tutto sulla marmorata, voglio far presente il mio record annuale fatto nel 2013 ( annata straordinaria e decisamente fuori dalla media degli ultimi 15 anni ) annata con la cattura di 119 esemplari di trota marmorata e ibridi , 49 in Brenta e 70 in Piave, di cui 13 esemplari sopra i 70 cm con 3 esemplari di 78 cm, trattenuto in quel anno un solo esemplare puro di 73 cm catturato sotto la diga di Fener fiume Piave, perché allamato su un occhio con evidenti danni celebrali